pane con i semini (quasi panda) con lievito naturale

dopo tanto tempo che non scrivevo, ho preso il via…. ed eccomi di nuovo!

durante la mia assenza dal blog, nonostante tutto, ho continuato a curare la mia EVA e,anche se a volte è stata lì lì per andarsene sentendosi trascurata, ce l’ha sempre fatta a ritirarsi su ed ora, che ha quasi tre anni, è più pimpante che mai (nè non mi sento di abbandonarla anche se sarei tentata di trasformarla in lievito liquido, tanto decantato nella rete…per ora non se ne fa di nulla, poi vedremo..)

è stata poco usata durante l’estate, ma da settembre ho ricominciato a panificare con abbastanza soddisfazione

di questo pane ho già scritto tempo fa, quando la mia pm era giovane giovane, ne riparlo di nuovo perchè ora è tutta un’altra cosa

ecco i pani con i semini che ho sfornato ieri sera, non  male, vero?

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ed ecco le dosi:
  • 200 g di farina integrale
  • 1 kg di farina o
  • 170 g di lievito naturale
  • 700 g d’acqua naturale tiepida
  • 120 g di semini misti
  • 20 g di sale
  • 3 cucchiai d’olio evo
  • 1 cucchiaio abbondante di malto d’orzo

intanto, il giorno precedente, ieri l’altro, ho rinfrescato la pasta madre per 2 volte

ed ecco passo passo come ho fatto:

alle 7,30 ho cominciato sciogliendo, in una ciotola , la pasta madre con l’olio, il malto e poca acqua, ho unito poi  la rimanente acqua  e quasi tutta la farina ( una parte l’ho spanta sulla spianatoia) e ho dato una mescolata con mestolo di legno

ho quindi versato questo pastone sulla spianatoia e l’ho lavorato un po’, diciamo una decina di minuti, con la farina rimanente, i semini ed il sale, finendo con una serie di sbatacchiamenti ( per risvegliare il glutine)

ore 8,30 finito d’impastare ho tolto una pallina dall’impasto e l’ho messa in un bicchiere con dell’acqua, poi ho diviso il pane in due parti, le ho messe in due ciotole e coperte con pellicola, e ora  tutto in forno con la lucina accesa , ciotole e bicchiere con la pallina (quando la pallina di pasta verrà a galla indicherà che manca poco al completamento della lievitazione)

aspettiamo….

ore 15,30 la pallina è salita a galla…. aspettiamo ancora un po’

ore 16, 50 dopo aver diviso i pani ciascuno in due parti ho dato due giri di pieghe ai quattro pezzi di pasta, poi, spolverati con poca farina, li ho lasciati sulla tavola, coperti con pellicola e con del pile per tenerli al caldo

ore 17,20 sono pronti, di nuovo sulla spianatoia con pellicola e pile, dopo il secondo giro di pieghe

ore 17,35 ho formato quattro filoncini  rotolando i quattro pezzi di pasta sulla tavola leggermente infarinata, li ho messi sulla teglia del forno coperta con carta forno anche questa infarinata e li ho coperti di nuovo con pellicola e pile

ore 18,20 ho acceso il forno al massimo con dentro due stampini  pieni d’acqua per creare un po’ d’umidità

ore 18,50 ho inciso con una lametta i pani, li ho inumiditi con l’aiuto di un pennello e cosparsi di semini ed ho infornato  lasciando la temperatura al massimo, dopo 15′ ho abbassato a 200° per altri 15′

a questo punto ho tolto velocemente i pani dalla teglia , li ho infornati nuovamente poggiati sulla gratella del forno, ho abbassato la temperatura a 180°e li ho finiti di cuocere (altri 20′)

ore 19,40 ho spento il forno e lasciato i pani ancora 5′ nel forno spento

finalmente li ho sfornati e messi a freddare su due gratelle

BUONISSIMI ANCHE DA SOLI!