la mia pasta madre - come nasce…e come cresce!

Da tempo  medito di imparare a fare il pane, soprattutto per il fatto che, da quando anch’io  sono in pensione, gran parte dell’anno lo passo al mare e lì, in campagna, abbiamo un bellissimo forno a legna che viene utilizzato, d’estate, per cuocere quantità di pizze (fin’ora fatte con lievito di birra), ed un bel panone con lievito naturale, magari, sarebbe meraviglioso!

quest’invern0, colpa anche della pioggia che non ci ha dato pace e ci ha costretti a casa per mesi, ho passato molto tempo al computer e, curiosando nei vari blog, soprattutto blog di cucina e affini,  mi sono imbattuta nella “pasta madre” ed è stato amore a prima vista.. il tempo di procurarmi farina tipo 0 ed è nata la mia pm…

era il 5 febbraio - il mio primo tentativo (100g di farina 0, 1 cucchiaio di miele di acacia, 1 cucchiaio d’olio e 45 g di acqua naturale tiepida) non è subito andato a buon fine, anzi pareva destinato a fallire

le prime 48 ore sono state di trepidante attesa..

la ciotola con la pm era ben riposta dentro una credenza, avvolta in un caldo maglione di lana, sotto un plaid di paile  e circondata da banane mature a cui si aggiungevano via via bucce di frutta per aiutarne la maturazione

ogni tanto andavo a spiarne la crescita, ma nella ciotola pareva non ci fosse vita..

allo scadere delle fatidiche 48 ore ho deciso di non arrendenermi: ho preso il primo impasto e ho provato a rinfrescarlo con l’aggiunta di un bel cucchiaio di miele, e, contemporaneamente, ho avviato un’altra pasta madre nella stessa maniera della prima e di nuovo in attesa…

Come per miracolo hanno cominciato a crescere tutte e due! e così, rinfrescando ogni 48 ore per diversi giorni, mi sono ritrovata due neonati famelici! e, non riuscendo a rinunciare a nessuno dei due, un po’ per paura di “morte prematura”, un po’ per affetto,  li ho ancora con me tutti e due…

Ho cominciato a panificare che la mia pm aveva appena 15 gg, ecco il mio primo pane:

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mica male… soprattutto per la giovane età del mio blobbino!

Poi, via via ho sperimentato schiacciata, pizza, altri formati di pane, dolcetti con risultati altalenanti, ma nonostante appunto i non sempre splendidi risultati, continuo a coccolarmi le mie due pm del cui uso non saprei + fare a meno

c’è tempo ancora! sono ancora giovanissime!

una continuo a rinfrescarla ogni giorno, anche perchè praticamente, faccio il pane o qualcosaltro tutti i giorni (quando arriverà il conto della corrente..), l’altra mi sono decisa a metterla in frigo…

faccio così:

la rinfresco, aspetto che cominci a crescere, la copro con della pellicola e la metto in frigo
dopo 5 - 6 gg la levo dal frigo, la faccio riprendere aspettando che torni a temperatura ambiente, poi la rinfresco e di nuovo in frigo

è solo un paio di volte che lo faccio e ancora non l’ho usata per panificare, non ne ho il coraggio, però parrebbe viva

ho anche provato a rinforzarla con la legatura
ragazzi, che esperienza! l’ultima legatura ha fatto il botto… letteralmente

da non credere la potenza di questo impasto di acqua e farina…

La legatura consiste nel rinfrescare una quantità piuttosto abbondante di pm (una parte si seccherà), farne un salamotto che, ben infarinato, va chiuso in un canovaccio di tessuto resistente, legato a caramella con un cordino sintetico,  ficcato dentro un tegame che gli stia preciso addosso e chiuso con il suo coperchio

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va lasciato così per diverse ore (io l’ho fatto la sera tardi, prima di andare a letto) e al mattino ho trovato che, intanto, il coperchio era saltato, poi, nel tentativo di togliere la “caramella” dal tegame, il tegame si è sbilencato (è tornato a posto una volta tolto l’intruso..) e dulcis in fundo, tira di qua, tira di là, la stoffa ha ceduto con un botto e la pm è schizzata fuori con un bel getto

ho buttato la parte secca attaccata alla stoffa (che pure quella sarebbe recuperabile.. ma io non l’ho mai fatto, andrebbe fatta finire di seccare completamente, poi tritata e polverizzata e mantenuta in un barattolo di scorta), e il cuore fresco della caramella l’ho nuovamente rinfrescato e messo

nel suo barattolo leggermente unto

per chi non lo sa il rinfresco consiste nell’aggiungere alla pm pari peso di farina 0 e metà peso scarso d’acqua naturale tiepida

es. x 100 g di pm: si fa la fontana con 100 g di farina 0, si mettono al centro i ns 100 g di pm e con45 g d’acqua naturale (non dell’acquedotto, almeno la nostra è troppo dura) tiepida, aggiunta piano piano, si scioglie, poi incorporiamo la farina della fontana fino a formare un panetto di media consistenza che andrà lavorato per 5 - 10 minuti e poi messo in un contenitore di vetro, leggermente unto, coperto non ermeticamente e riposto lontano da correnti d’aria (io lo tengo in un barattolo dell’ikea dentro un mobile di cucina)

ogni volta che rinfreschiamo, o utilizziamo una parte di pm o la gettiamo, perchè altrimenti la quantità crescerà in maniera esponenziale!

si dice che sia matura quando raddoppia in 3 ore
la mia per ora ci mette un po’ di +, ma mi pare che compia egregiamente il suo lavoro!

eccola appena rinfrescata, e come è cresciuta dopo 10 ore

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la pasta madre, o lievito madre, o lievito naturale, se ben manenuta e amorevolmente curata, è per la vita! ce ne sono di centenarie (io conto di lasciarla in eredità ai miei figli!)

  • http://blog.gustoshop.eu/ Marilì di GustoShop

    La mia determinazione a lanciarmi nell’avventura della pasta madre sta lentamente maturando e ormai è questione di giorni. Bello questo articolo, una spinta in più. Ho scoperto il tuo blog solo oggi tramite in ribollita we trust e mi è piaciuto un sacco. Complimenti !

  • http://www.incucinaconlucia.it lucia.funaioli

    grazie dei complimenti! credi, l’avventura della pasta madre è emozionante!
    da quando ho la mia EVA (l’ho battezzata così, come la prima donna del creato..) ho completamente abbandonato il lievito di birra
    non sono certo ancora soddisfatta dei risultati, ma continuo a sperimentare
    faccio il pane almeno due volte a settimana e praticamente, da 3 mesi non compro pane
    è decisamente + caro il mio di quello che si compra, cmq..
    e poi, vuoi mettere il profumo di pane che si spande in casa!
    se ne vuoi un po’ te la dò volentieri, poi vediamo come
    grazie di nuovo e a presto (verrò a trovarti sul tuo blog)

  • Michela

    grande Lucia aggiungo il sito ai miei preferiti troppo bello !!!!

  • http://www.incucinaconlucia.it lucia.funaioli

    grazie, miky! troppo buona!
    cmq, ricorda, che quando decidi, la mia EVA è disponibile!

  • Antonella

    Complimenti lucia!!!
    Si vede che hai tanta passione in cucina.
    mi sono imbattuta nelle tue ricette,per caso,mentre navigavo su internet;devo dire che mi ha molto incuriosita questa cosa della Pasta madre,ci metti così tanto entusiasmo e passione nella descrizione che mi fai venire la voglia di provarci.Anche a me che di solito sono molto pigra….
    Complimenti!!!
    Antonella