il pandiramerino (con pm)

18 apr 2009 | crostate, pane dolce, pane | 3 commenti

il-panderamerino-013

stasera, visto che rinfresco la mia pm piuttosto spesso,  i 250 g che avrei dovuto buttare li ho impiegati per sperimentare  (di nuovo!) i pandiramerino

in verità non è la prima volta che ci provo a farli, ma altri tentativi sono stati piuttosto deludenti

quelli appena sfornati sembrano decenti (ci si può sempre migliorare!!)

per prima cosa ho messo in un padellino 5 - 6 cucchiai d’olio, con un bel rametto di rosmarino fresco tagliuzzato con le forbici e 100 g circa di uvetta e l’ho scaldato, senza arrivare al bollore

il-panderamerino-015

poi  ho preparato:

  • 250 g di pm (rinfrescata ieri sera a mezzanotte)
  • 300 g di farina manitoba
  • 300 g di farina 0
  • 70 g di zucchero
  • 12 g di sale
  • 1 cucchiaio di miele di acacia
  • 300 g di latte tiepido

ho fatto la solita fontana con la farina setacciata (così che incorpori un po’ d’aria, visto che nei sacchetti sta tutta pigiata!), al centro ho messo la pm, il miele e 3 bei cucchiai d’olio profumato al rosmarino (che intanto si era freddato), e da una parte ho preparato la “casina del sale” , ho  cioè  fatto a margine della fontana un mucchietto di farina con al centro il sale (è importante, e per ricordarsi di aggiungerlo e perchè va aggiunto alla fine)

poi, aggiungendo via via il latte tiepido, ho sciolto la pasta madre , ho unito lo zucchero ed ho incorporato la farina,  ho lavorato un po’ l’impasto, poi ho preso anche il sale con tutta la sua casina e in ultimo ho aggiunto l’uvetta

ho lavorato bene l’impasto per una decina di minuti e l’ho messo a lievitare in una ciotola coperta con uno strofinaccio bagnato e ben strizzato, nel forno spento, con la lucina accesa e un tegame di acqua calda (ore 15,50)

mentre l’impasto lievita ho sciolto in un pentolino 3 cucchiai di zucchero in 3 cucchiai d’acqua

ore 19 - l’impasto appare lievitato, l’ho ridotto ad un filoncino maneggiandolo il + delicatamente possibile, l’ho tagliato in pezzi di circa 100 g ciascuno che poi ho arrotondato dandogli la forma di panetti

ho messo  i panetti ben distanziati su carta forno spennellata con l’olio profumato al rosmarino e poggiata sulla teglia del forno

poi di nuovo a lievitare in forno, lucina accesa e tegame con acqua calda, coperti con strofinaccio umido

ore 21,30 - ho acceso il forno a 180° e  intanto ho inciso i panetti ben lievitati con i classici tagli a griglia piuttosto profondi e li ho spennellati con olio al rosmarino

ore 21,50 - ho infornato per 25′,  poi, molto velocemente, li ho spennellato con un tuorlo sbattuto con pochissima acqua e di nuovo in cottura per altri 10′  ponendo la teglia al gradino + basso del forno

sfornati li ho spennellati con la mistura di acqua e zucchero che avevo preparato

non male, devo dire, non male :-))

il-panderamerino-010

pane “quasi panda” con pm

15 apr 2009 | pane | 3 commenti

pane-quasi-panda-006

da tempo provo a fare il pane, praticamente dopo 15 gg dalla nascita della mia pm

ieri i ragazzi mi hanno comprato i semini (semi di girasole, di lino, di papavero e di zucca) e così ecco che ho provato a fare qualcosa di simile al “pane panda” tanto osannato dai miei figli

ore 23 -mi preparo il necessario

  • 100 g di pm (rinfrescata alle 9 della mattina)
  • 550 g di farina mista (250 di manitoba, un po’ di semola di grano duro e un po’ di farina 0)
  • 320 g di acqua minerale tiepida
  • 2 cucchiai d’olio
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 cucchiano abbondante di sale
  • i sacchetti dei semini a portata di mano

al solito faccio fontana con la farina, metto al centro la pm, l’olio e il miele, aggiungo poca acqua alla volta e piano piano scolgo la pm, poi incorporo la farina a cui ho aggiunto una manciatina di ciascun tipo di semini (in tutto ne avrò messi 50 g circa), lavoro per una decina di minuti e per ultimo unisco il sale,
lavoro ancora un poco,  poi metto il panetto in  una ciotola infarinata, con il solito taglio a croce, copro con un tovagliolo bagnato e ben strizzato e infilo in forno con la lucina accesa e  una ciotola d’acqua (ore 23,30)

pane-quasi-panda-001

pane-quasi-panda-002

ed eccolo alle 8 di stamani

ore 9,30 -  ho dato la forma alla pagnotta (’ho leggermente sgonfiata e rincalzata) e l’ho poggiata su carta forno ben infarinata in cui l’ho avvolta, il cartoccio così ottenuto l’ho avvolto pure in uno strofinaccio leggermente umido, ho poggiato il tutto su un vassoio  e l’ho rimesso al calduccio in forno (sempre con la lucina accesa e la ciotola di acqua calduccia)

pane-quasi-panda-003

pane-quasi-panda-0041

così dopo 1 ora

ore 10,30 - accendo il forno a 300° e alle 11 inforno abbassando a 270°

dopo 30′ abbasso ancora a 200° e cuocio per altri 10′ e poi ancora altri 5′ capovolto

sforno e metto a freddare su una gratella

e ora sentite Mist e la Deb che ne pensano (se ne sono portati 2/3 ancora bollente!!)

ecco un bel primo piano

pane-quasi-panda-005

stasera ci riproviamo!

dolcetti pinolati con pm

07 apr 2009 | dolci | 4 commenti

dolcetti-pinolati-con-pm-007

Me ne devo tornare a Firenze! dovevo partire con la preparazione delle colombe.. ma, causa forza maggiore!, devo soprassedere (ma il blobbino mi segue.. spero di riuscire a farle a “casa di giovanni”)

ma, prima di andarmene, ho deciso di sperimentare questa specie di dolcetto (in verità poco dolce, per i motivi già enunciati) per la colazione del mio maritozzo che, per ora, non mi segue…

avevo fatto un primo rinfresco alla mia pm (come ho fatto a vivere fino a 2 mesi fa senza di “lei”??) ieri alle 17 , poi ‘ho di nuovo rinfrescata oggi verso le 11,30 e i 250 g che mi servivano per questa preparazione li ho messi a lievitare nel forno spento ( lucina accesa, pentolino con acqua calda)

ore 15 - preparo il necessario, cioè:

  • 250 g di pm rinfrescata
  • 350 g di farina (200 g o + 150 manitoba)
  • 2 uova intere (fresche di giornata)
  • 60 g di burro fuso
  • 40 g di latte tiepido
  • un limone blogico (serve la buccia grattugiata)
  • 70 g di zucchero di canna
  • una manciatina di pinoli
  • un cucchiaino abbondante di sale
  • un nonnulla di acqua di fiori d’arancio

in una ciotola sciolgo la pm con il latte tiepido, unisco il burro fuso freddo e le uova, gratto la buccia del limone, aggiungo lo zucchero , la farina ed i pinoli, lavoro sulla spianatoia per una decina di minuti e, da ultimo, incorporo all’impasto il sale ed un’ombra di acqua di fiori d’arancio

lavoro fino ad avere una bella palla di pasta lucida, appena appena appiccicosa

ore 16 - la pasta dei futuri dolcetti è pronta per la lievitazione (forno - luce accesa - pentolino acqua tiepida), la copro con un tovagliolo bagnato e strizzato benissimo e via…

dolcetti-pinolati-con-pm-001

ecco come appariva dopo 5 ore:

dolcetti-pinolati-con-pm-002

ore 23 - sono passate 7 ore e comincio ad aver sonno!

rovescio delicatamente l’impasto sulla spianatoia ben infarinata, lo divido in panetti di c.a. 55/60 g ciascuno, poi una parte la stendo un poco con le mani dandogli la forma approssimata di un rettangolo che poi arrotolo senza stringere, mentre ho gli altri li modello a mo’ di pallina che poi allungo leggermente (praticamente sono tutti uguali, ma voglio vedere se si comportano diversamente in cottura)

ore 23,30 - eccoli allineati (si fa per dire) nella teglia su carta forno pronti per tornarsene in forno (lucetta spenta, stavolta), lontani da correnti d’aria in attesa del mio risveglio

dolcetti-pinolati-con-pm-0042dolcetti-pinolati-con-pm-0034

ore 7,30 - la sveglia è già suonata da un pezzo

tolgo la teglia dal forno, affondo ancora un po’ il taglio sui panetti che già si è aperto, la copro con un canovaccio

accendo il forno a 180°

dopo una ventina di minuti (il mio forno, qui, al mare,è vecchio, non mi dice quando ha raggiunto la temperatura..) ho infornato

ore 8,10 - in casa si è spanto un profumino!

nel frattempo ho sciolto sul fuoco in un pentolino 3 cucchiai di zucchero in 2 cucchiai d’acqua

tolgo la teglia dal forno, spennello di dolcetti caldi con lo zucchero sciolto in acqua e li cospargo di zucchero in granella…

dolcetti-pinolati-con-pm-005dolcetti-pinolati-con-pm-006dolcetti-pinolati-con-pm-008dolcetti-pinolati-con-pm-009

Budino di riso dietetico

02 apr 2009 | dolci, ricette dietetiche, torte | 2 commenti

Budino di riso dietetico

il marito ha la glicemia un po’ alta, un ragazzo è un po’ cicciottello e la sua dolce metà  “dice che deve stare attenta alla linea…” (e si, che è perfettamente in linea… ma i giovani!), la sottoscritta, insomma, in quanto a cuscinetti non scherza proprio, allora proviamo ad eliminare almeno un tantino di zuccheri, senza privarci però di un dolcetto!

Ecco una ricetta sperimentale:

per 8/10 persone:

  • 1 litro di latte
  • 300g di riso
  • 3 uova
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio scarso di dolcificante liquido
  • la buccia grattugiata di 1/2 limoni biologici, 1/2 arance biologiche
  • 100/150g di uvetta ammollata nel rum
  • 1 bustina di vaniglina
  • zucchero a velo

Cuocere il riso nel latte fatto bollire con la vaniglina, il sale, il dolcificante, la buccia dei limoni e/o arance fino a completo assorbimento del liquido.
Unire l’uvetta, far freddare un po’, aggiungere un tuorlo alla volta e far freddare completamente.
Incorporare al composto di riso le chiare montate a neve soda.

Imburrare e infarinare 12 stampini monouso o una teglia da dolci e distribuire il composto.
Cuocere con forno a 180° per 30′ c.a. per gli stampini, 45′/50′ per la teglia.

Sfornare, cospargere di zucchero a velo e servire tiepido o freddo.

Devo dire che il risultato è stato piuttosto soddisfacente!

   Recenti→